Bardiani-CSF-Faizanè, la stagione si chiude con nove vittorie e tanti piazzamenti: “2021 punto di ripartenza in vista delle prossime stagioni, dove ci aspettiamo di continuare la crescita”
Con la Veneto Classic 2021 si è chiusa un’annata piena di soddisfazioni per la Bardiani-CSF-Faizanè. In questa stagione, infatti, la formazione italiana è stata protagonista con nove vittorie, che fanno del 2021 (e al pari con il 2018) l’anno più vincente dal 2016 per il team diretto da Bruno e Roberto Reverberi. Oltre ai nove successi, tra i quali spicca quello ottenuto da Filippo Zana nella classifica finale del Sazka Tour, il #GreenTeam ha ottenuto un totale di 23 podi (tra cui quello di Filippo Fiorelli nella quarta tappa del Giro d’Italia) e 69 top-10, risultando infine all’ottavo posto nella classifica UCI dei team Professional. Risultati che certificano il lavoro di tutto lo staff, che ancora una volta ha deciso di puntare sui giovani italiani.
“Il 2021 è stata per noi la stagione della ripartenza, dopo due anni non semplici – ha dichiarato Roberto Reverberi – Il team, orfano prima di Sonny Colbrelli e poi di Giulio Ciccone, ha dovuto trovare una nuova dimensione di squadra, arrivando a vittorie con tanti atleti differenti e valorizzando il collettivo, anziché finalizzare il lavoro per un singolo fuoriclasse. Questo ci ha portato in questi anni a far crescere tanti giovani italiani interessanti, che le World Tour ci hanno richiesto, ma che per il 2022 siamo riusciti a confermare con noi, come ad esempio Filippo Zana, Filippo Fiorelli, Samuele Zoccarato. Siamo sicuramente soddisfatti di questo 2021, lo certificano la conferma di 12 atleti del roster anche per la prossima stagione“.
“Nel 2021 abbiamo raggiunto con i nostri atleti 9 successi e numerosi piazzamenti di prestigio con tanti corridori differenti – ha proseguito il team manager – facendoci trovare pronti nell’appuntamento cardine della stagione: il Giro d’Italia. Al Giro abbiamo raggiunto 1 podio e 5 top10. Nei mesi successivi alla Corsa Rosa siamo riusciti a sfruttare bene lo stato di forma con le vittorie di Zana, il podio tricolore di Zoccarato, il podio all’Appennino di Battaglin”.
Oltre ai giovani, però, la squadra ha puntato quest’anno su un paio di elementi di esperienza, che anche per colpa della sfortuna non sono riusciti a mettersi molto in evidenza: “La stagione avrebbe potuto essere ancora migliore se Giovanni Visconti non fosse stato rallentato da alcuni problemi fisici sui quali abbiamo lavorato con l’atleta, che ora è pronto a tornare per un grande 2022. Un altro step di miglioramento ce lo aspettiamo sicuramente da Enrico Battaglin che nel 2021 ha espresso solo parzialmente il suo vero potenziale, così come ci aspettiamo che il percorso di crescita intrapreso dai nostri giovani continui in questa direzione portandoci ancora più successi sia in termini quantitativi che qualitativi”.
“Per questo tutto ci lascia presagire che il 2021 sia stato un importante punto di ripartenza in vista delle prossime stagioni dove ci aspettiamo di continuare in questa crescita che ci afferma, classifiche UCI alla mano, tra le migliori squadre al mondo della nostra categoria”, ha concluso Reverberi, che anche per il 2022 punterà sui giovani, come finora dimostrato dalla campagna acquisti del team.
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